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Deepak Chopra - Laura Molfino - Michele Giannoni


      “….nel 2005 ho avuto il piacere insieme a Laura, di incontrare Deepak Chopra e ascoltare da un grande maestro qual è, molti insegnamenti che avevo letto, negli anni passati, sui suoi libri. (nella foto a fianco in realtà non siamo in tre bensì in quattro perché con noi c’era anche Leonardo che stava, al calduccio, nella pancia di mamma Laura).

 

Anni fa ho iniziato il mio cammino nel mondo del miglioramento personale leggendo un po’ di tutto e uno dei libri che ha iniziato a farmi capire “l’Essere”

 meraviglioso che sono e che tutti noi siamo è: “Corpo senza età mente senza tempo – La nuova filosofia della giovinezza interiore” (letto nell’agosto 1998).

 

Del libro, quello che più mi colpi, e di cui tutt’oggi ho un ricordo molto nitido, fu il primo esercizio: guardare attraverso la maschera della materia. Fu veramente illuminante! Voglio riportarlo qui di seguito perché credo che meriti la tua attenzione.
(l’ho puoi trovare alla fine di questa pagina)
Da questo esercizio ho compreso sempre più, la complessità e l’equilibrio dell’universo e di ognuno di noi.

 

Deepak Chopra nato in India e Laureato negli Stati Uniti, specializzato in Endocrinologia, ha creato a Carlsbad, in California, il Chopra Center for Well Being. Il centro offre la possibilità di affrontare numerosi programmi di crescita personale integrando alla medicina tradizionale, la medicina naturale. Al suo nome infatti si associa la medicina Ayurvedica, essendone uno dei massimi esperti. È autore di decine di libri tradotti in numerose lingue, tiene conferenze in tutto il mondo. È stato uno dei fondatori, insieme al premio nobel per la pace Oscar Arias Sánchez ed altri, della Alliance for the New Humanity. Anche per Deepak Chopra si potrebbero spedere molte parole, come sicuramente comprenderà colui che ha letto almeno un suo libro o seguito  un suo seminario.


Un altro concetto molto importante di cui ho avuto un’ulteriore conferma, anche grazie agli insegnamenti di Deepak Chopra, avvenuti durante il nostro incontro, è quello di poter notare, sempre più, come sono collegati tra loro i vari eventi della propria vita.
Nel suo libro “ Le Coincidenze per realizzare in modo spontaneo i propri desideri”, Deepak Chopra scrive: “Da oltre un decennio sono affascinato dall’idea che le coincidenze guidano e plasmano la nostra vita. Tutti noi abbiamo vissuto eventi che possono essere considerati incredibili o misteriosi. Certo, fatti del genere possono essere definiti semplici coincidenze. Possiamo scegliere se considerarle frutto del caos che regna sovrano nel mondo o se riconoscerle invece come fatti in grado di modificare il corso della nostra esistenza: dei messaggi. È qui che inizia la magia: una condizione che io chiamo sincrodestino, e che consente la spontanea realizzazione dei nostri desideri”

Grazie Dott. Chopra.


“……..primo esercizio: guardare attraverso la maschera della materia


Il passo più importante per ottenere l’esperienza del corpo senza età è sbloccare le percezioni che vi hanno rinchiusi in sentimenti di isolamento, frammentazione e separatezza. Queste percezioni incasellate rafforzano l'idea che è possibile credere solo alla realtà dei cinque sensi. Vediamo, allora, se è possibile andare oltre i sensi e scoprire un livello di esperienza trascendente che è, in effetti, più reale del mondo dei sensi.
Osservate la vostra mano ed esaminatela da vicino. Seguitene le linee e i solchi che ben conoscete, percepite la consistenza della pelle, i soffici cuscinetti di carne che ricoprono la durezza delle ossa. Questa è la mano che percepite attraverso i vostri sensi, un oggetto materiale composto da carne e sangue. In questo primo esercizio cercheremo di «sciogliere» la vostra mano e darvene una diversa esperienza al di là della portata dei sensi.

Mantenendo nell'occhio della mente l'immagine della vostra mano, immaginate di esaminarla con un potentissimo microscopio le cui lenti consentano di penetrare nella trama più sottile di materia ed energia. Dapprima vedrete un insieme di cellule unite da tessuto connettivo. Ogni cellula è un contenitore acquoso di proteine che hanno l'aspetto di lunghe catene di molecole più piccole, tenute insieme da legami invisibili. Ingrandendo un pò potrete distinguere atomi separati di idrogeno, carbonio, ossigeno e così via. Essi non hanno alcuna solidità: sono ombre vibranti che al microscopio appaiono come chiazze di luce e oscurità.
Siete arrivati al confine tra materia ed energia, poiché le parti subatomiche che compongono ogni atomo (elettoni roteanti che danzano intorno a un nucleo di protoni e neutroni) non sono macchie e punti di materia. Sono più simili alle tracce di luce sullo sfondo scuro lasciate dalle luminarie in una festa d'estate. A questo livello vi renderete conto che tutto ciò che vi pareva solido in realtà non è che impronta energetica; appena vedete una traccia, l'energia si è già spostata altrove senza lasciare alcuna sostanza che possa essere toccata o vista. Ogni traccia è un evento quantico, fugace e già defunto dopo essere stato osservato.
Adesso andate ancora più a fondo nello spazio quantico. Ogni luce scompare, sostituita da abissi di vuoto nero. Lontano, all'orizzonte della vostra visione, vedete un ultimo lampo di luce, come la stella più piccola e distante di un cielo notturno. Ricordate quel bagliore, poiché è l'ultima reminescenza di materia o energia individuabile da uno strumento scientifico. L'oscurità si chiude e voi siete in un luogo dove non solo sono scomparse materia ed energia, ma anche spazio e tempo.
Siete ormai lontano dalla vostra mano come evento spazio-temporale. Come tutti gli eventi spazio-temporali il vostro corpo deve avere un'origine oltre la quarta dimensione. In quella regione non esiste un «prima» o un «dopo», non vi è concetto di «grande» o «piccolo». La vostra mano esiste prima del Big Bang e dopo la fine dell'universo, nella «morte del calore» dello zero assoluto. In realtà questi termini sono privi di significato, perché siete arrivati nell'utero dell'universo, la regione prequantica che non ha le dimensioni e ha tutte le dimensioni. Siete in ogni luogo e da nessuna parte.
Ma la vostra mano ha cessato di esistere? No, poiché nell'attraversare il confine della quarta dimensione non siete andati in nessun posto; è l'intera nozione di luogo e tempo che semplicemente non può più essere applicata. Tutti i livelli più evidenti della percezione sono ancora lì: la vostra mano, a tutti i livelli che avete attraversato (quantico, subatomico, atomico, molecolare, cellulare), continua a esistere, connessa da un'intelligenza invisibile al luogo dove vi trovate. Ogni livello è uno strato di trasformazione completamente diverso da quello soprastante o sottostante, ma solo dove non vi è altro che pura informazione, idea, potenziale creativo tutti i livelli si incontrano nella loro origine comune.

Ponderate questo esercizio per un momento in modo da assorbirne le lezioni:

• Il corpo tridimensionale descritto dai cinque sensi è un miraggio.
• Ogni particella solida di materia è composta per più del 99,999 per cento di spazio vuoto.
• Il vuoto fra due elettroni è proporzionalmente vacuo quanto lo spazio fra due galassie.
• Se scendete in profondità nella composizione della materia e dell'energia, arrivate all'origine dell'universo. Tutti gli eventi nello spazio-tempo hanno una sorgente comune fuori della realtà che percepiamo.
• Al di là del quanto, il vostro corpo esiste come puro potenziale creativo, un processo stratificato controllato dall'intelligenza.

Ora esaminate la vostra mano con una nuova comprensione: è il punto d'inizio di una vertiginosa discesa nella danza della vita, dove i danzatori scompaiono se vi avvicinate troppo e la musica svanisce nel silenzio dell'eternità. La danza è per sempre e la danza siete voi.   ……”


Tratto dal libro:  “CORPO SENZA ETÁ MENTE SENZA TEMPO” 
                             La nuova filosofia della giovinezza interiore

 

Autore: Deepak Chopra

Traduzione di Alessandro Magherini
Edizioni: Sperling & Kupfer



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